Al fine di rimanere concorrenziali con Amazon Go, già operativo a Londra, anche in Italia si tanno sperimentando i supermercati con i c.d. pagamenti invisibili.
Sono due i sistemi in fase di sperimentazione:
Il primo, in sperimentazione in Sardegna in una grande catena nazionale, è un’evoluzione del sistema di lettura del codice a barre. La nuova tecnologia prevede infatti un’app che scannerizza direttamente via smartphone i prodotti inseriti nel carrello e una sorta di varco attraverso cui i clienti devono passare prima di uscire dal negozio. Tramite un sistema bluetooth, viene sincronizzata la app con videocamere e sensori sul varco in uscita al fine di riconoscere il cliente e avviare così il pagamento che si effettuerà presso la cassa.
Attraverso questo sistema si elimina il passaggio di svuotamento del carrello al fine di passare i prodotti in cassa, ma il pagamento avviene ancora in negozio.
Si sta lavorando anche sulla possibilità di introdurre il carrello intelligente: il carrello, attraverso la tecnologia laser di cui saranno dotati i suoi lati, potrà leggere il codice a barre di ogni prodotto in esso inserito.
Il secondo sistema invece è la piattaforma di Checkout Technologies; essa è formata da un sistema di videocamere capaci di tracciare e memorizzare il comportamento di ogni singolo utente, che viene identificato mediate caratteristiche personali come la postura o la conformazione dell’ossatura, fino addirittura alle scarpe; l’utente resta tuttavia anonimo, in quanto non è previsto il riconoscimento facciale e i video, dopo essere stati trasformati in metadati anonimi, vengono cancellati per non ledere la privacy.
Questa nuova tecnologia permette, oltre a identificare il cliente, di tracciare anche le scelte fatte, i prodotti rimessi sugli scaffali e quelli inseriti all’interno del carrello.
Al termine della spesa, a insaputa del cliente, lo scontrino calcolato dal sistema verrà confrontato con quello reale e il cliente potrà procedere attraverso, almeno all’inizio, al pagamento presso casse automatiche e successivamente al pagamento mediate un’app collegata alla carta di credito.
Questo secondo sistema è importante non solo per rendere più veloce e facile il fare la spesa, ma è un’ottima fonte di informazioni per le politiche di marketing dei supermercati. Resta ovviamente lo scoglio psicologico di sentirsi osservato e radiografato che il consumatore deve superare.
Non ci resta che attendere l’impatto della messa in atto, prevista per la primavera 2020, di questi sistemi rivoluzionari.