I TUOI FORNITORI HANNO I PREZZI MIGLIORI?
Nello scorso articolo abbiamo affrontato genericamente il tema relativo all’attenzione da porre sui margini aziendali, in termini di andamento e di variazione in seguito a fattori esterni rispetto all’azienda, come il caro energia o l’aumento dei tassi d’interessi.
Oggi invece, vogliamo darti alcuni spunti di riflessione circa gli ambiti pratici in cui è possibile agire per limitare la contrazione dei margini e migliorare l’efficienza e il rendimento dell’impresa.
Il primo punto su cui vorremmo farti riflettere riguarda la politica dei fornitori. I costi relativi all’approvvigionamento, infatti, rappresentano una buona parte dei costi operativi, pertanto è fondamentale chiedersi se è possibile adottare alcune strategie per ridurli.
Spesso le aziende, soprattutto quelle medio/piccole, tendono ad affidarsi sempre agli stessi fornitori per diversi motivi: sono gli stessi da tempo e quindi fidelizzati, garantiscono qualità e conformità della merce acquistata, sono puntuali nei pagamenti e nelle spedizioni, eccetera. Ma tutti questi “pro”, sono sufficienti a bilanciare i “contro” ad esempio verificando che tali fornitori abbiamo prezzi effettivamente “convenienti” rispetto al mercato?
In altre parole, sei sicuro che i tuoi fornitori ti facciano pagare il giusto prezzo con il servizio migliore?
Per ridurre i costi di approvvigionamento, è quindi opportuno effettuare un’analisi critica dei fornitori e soprattutto capire cosa offrono i loro concorrenti.
Potrebbe sembrare poco corretto nei loro confronti, ma non serve poi necessariamente sostituirli. E’ sufficiente prendere come riferimento il prezzo più conveniente di un concorrente per rinegoziare le condizioni con il tuo fornitore storico. E poi, successivamente provare, ad esempio, a richiedere uno sconto quantità o a migliorare le condizioni di pagamento in modo da ottimizzare la gestione dei flussi di liquidità in entrata e in uscita.
Lo sappiamo che potrebbe essere un compito impegnativo e complesso. Ma per ridurre i costi operativi, potrebbe essere sufficiente rinegoziare tali condizioni anche solo con un paio di fornitori, se li scegli nel modo giusto.
In tal senso, potresti creare scenari economici ad hoc che prevedano la variazione della politica di alcuni dei tuoi fornitori e, in base ai risultati ottenuti in termini di riduzione dei costi di approvvigionamento, attuare le conseguenti azioni correttive. La riduzione dei costi ottenuta grazie a questa politica di gestione dei fornitori, andrà direttamente ad impattare sul conto economico e, soprattutto, sui flussi di cassa, che, come sappiamo, sono fondamentali per tenere sotto controllo la liquidità dell’azienda nel tempo.
Se cerchi un supporto per svolgere queste analisi e comprenderne le conseguenze nel medio/lungo termine, non esitare a contattarci!
