COSA VALUTANO LE BANCHE NEL 2023 PER EROGARE FINANZIAMENTI.
Torniamo a parlare di regole bancarie e del loro impatto sulle dinamiche aziendali. In un precedente articolo (leggilo qui se te lo sei perso!) abbiamo parlato delle linee guida obbligatorie emanate dall’EBA, che riguardano, anche, la concessione di finanziamenti.
Sostanzialmente, con l’introduzione delle nuove regole, è cambiato il modo di ragionare della banca, che è passata infatti da un’ottica di Backward (ovvero un approccio valutativo retrospettivo) ad una modalità Forward Looking (approccio riferito a orizzonti temporali futuri). Questo significa che gli istituti di credito non si baseranno più solo sui dati consuntivi delle imprese, ma daranno un’importanza cruciale allo sviluppo futuro dell’impresa, che valuteranno in modo prospettico, con analisi di budget e cash flow attesi.
Il cambiamento di approccio della banca, ha implicato anche una diversa visione delle garanzie concesse dai clienti a tutela del credito. Queste ultime infatti, come abbiamo detto, non sono più sufficienti a determinare il tuo rating e quindi dare una valutazione sul tuo merito creditizio. A che serviranno quindi ora le garanzie? Esse sono diventate solo uno strumento che permette di contrattare sulla determinazione del prezzo del prestito (il c.d. pricing), che dovrà essere coerente con il rischio sostenuto dalla banca per la concessione.
Nello scorso articolo abbiamo quindi accennato alcuni esempi di nuovi parametri considerati dalle banche per la determinazione del merito creditizio di una sua potenziale impresa cliente. Ma vediamoli più nel dettaglio.
VALUTAZIONE DELL’IMPRESA E DEL MODELLO DI BUSINESS
Quelle indicate di seguito sono le quattro analisi che effettueranno le banche per valutare il merito creditizio. Prima di tutto l’istituto di credito dovrà farsi un’idea complessiva dell’azienda, del contesto in cui opera e del suo modo di agire per poi entrare nel dettaglio dei vari elementi che le interessa approfondire. Ecco i quattro ambiti analitici in cui si muoverà la banca per capire l’azienda:
- Strategia aziendale per creare valore e modello di business
- Analisi dei competitors
- Andamento del settore economico di appartenenza
- Presenza dell’adeguato assetto organizzativo (previsto anche dal codice della crisi d’impresa)
Vediamoli in dettaglio:
Strategia aziendale per creare valore e modello di business
Le banche valuteranno le logiche alla base della gestione dell’impresa e le principali scelte aziendali, ponendo l’attenzione soprattutto su quelle adottate, o da adottare, nel caso di temporaneo squilibrio economico o finanziario. Ciò si verifica a causa di scelte non più competitive, non in linea con le richieste del mercato, o a causa di investimenti incapaci di generare rendimento. Tale analisi è importante in quanto un’impresa non competitiva chiuderà in perdita e il suo perdurare implicherà tensione finanziaria e di conseguenza probabile incapacità di rispettare gli impegni finanziari assunti con la banca. È fondamentale quindi che l’impresa effettui un’analisi prospettica per valutare le scelte strategiche e il modello di business.
Analisi dei competitors
Viene effettuata un’analisi in merito a clienti, fornitori, concorrenti o potenziali tali, in modo da comprendere la loro numerosità e il loro potere di azione. Da tale analisi potrebbero emergere opportunità o minacce, che sono alla base degli stress test da effettuare per testare la solidità dell’impresa.
Andamento del settore economico di appartenenza
Viene analizzato il trend del settore, al fine di comprendere la fase in cui esso si trova (crescita, maturità o declino) e quindi la sua possibile evoluzione.
Presenza dell’adeguato assetto organizzativo (previsto anche dal codice della crisi d’impresa)
Quest’analisi è diventata ancora più rilevante in seguito all’introduzione del nuovo Codice della crisi d’impresa, entrato in vigore nella sua ultima versione modificata il 15 luglio 2022. L’analisi permette di identificare l’eventuale assenza, nella gestione dell’azienda, degli strumenti che permettono la rilevazione tempestiva dell’insolvenza, aspetto cruciale per ponderare la bontà di un potenziale nuovo creditore della banca.
Nei prossimi approfondimenti vedremo altri aspetti su cui si basano gli istituti di credito per valutare il merito creditizio delle imprese in base alle linee EBA, quindi stay tuned!
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