Che rapporto hai con la tua banca?
Il rapporto banca – impresa oggi è particolarmente complesso. Noi vogliamo provare ad aiutare a capire a imprenditori e manager come ci si deve comportare per ottenere consenso e denaro (sottoforma di finanziamenti o fidi) dagli Istituti di credito.
Gli imprenditori e i loro collaboratori, quando si recano presso le banche a chiedere un prestito, spesso non tengono in considerazione la percezione che le banche hanno di loro, della loro impresa e del loro progetto da finanziare.
Pertanto, pensando di fare cosa utile, vogliamo fornirvi alcuni consigli o spunti di riflessione per cercare di mettersi dal lato delle banche e di ragionare con occhi esterni e sicuramente più oggettivi per raggiungere con meno difficoltà l’obiettivo che ci si è posti.
Per cercare quindi di essere pronti al colloquio con la banca e fare buona impressione, è importante:
- Raccogliere numerose informazioni sulla propria azienda, relative ad esempio alla storia, alla mission, ai prodotti, ai mercati, ai clienti, ai fornitori… è importante anche avere una chiara impressione di sè e saperla trasmettere adeguatamente alla banca.
- Avere ben chiare le richieste di finanziamento che si vogliono proporre all’istituto di credito, anche dal punto di vista del fabbisogno finanziario e gli scopi per cui verrà impiegato il denaro ottenuto.
- Essere in possesso di tutte le informazioni che potrebbero essere richieste dalla banca al fine di avere un quadro più completo dell’impresa. È importante in tal senso abbandonare la consueta reticenza nel fornire certi tipi di informazioni perchè la banca spesso le conosce già e anzi ne ha molte di più. Prima di esaminare la nostra pratica, o di ascoltarci, infatti, le banche si fanno già un idea dell’impresa e della persona che la dirige, consultando non solo piattaforme istituzionali, ma anche banche date non istituzionali, ricorrendo, ad esempio, alla Camera di commercio, ai bilanci e alla Centrale Rischi, strumento fondamentale di cui abbiamo già parlato in precedenza. Le banche inoltre non disdegnano di chiedere, ad alcuni loro contatti strategici, informazioni sol vostro conto
- Chiedere la propria Centrale Rischi aggiornata, che mette in evidenza i rapporti con le banche e le proprie performances finanziarie. Questo aspetto è fondamentale soprattutto per la valutazione (ossia il rating) delle piccole/medie imprese.
L’ultimo punto del nostro vademecum, è probabilmente quello che merita la maggiore attenzione. Per avere un buon rapporto con la banca infatti, è fondamentale che, l’imprenditore prepari una vera e propria pianificazione finanziariamente della propria attività (vai al relativo articolo per saperne di più!). Questo perchè essendo la liquidità, il mezzo con cui viene rimborsato il prestito, pianificare i flussi finanziari (ad esempio con un “cash flow”) è il modo migliore per dimostrare alla banca di avere un progetto e una situazione aziendale solida sotto controllo.
Nel prossimo argomento metteremo in evidenza alcuni punti su cui porre attenzione per cercare di “ragionare come le banche” e garantire quindi il successo del rapporto banca – impresa.
Non perdetevelo!