Banche, il cambiamento è necessario

Feb 27, 2020 | Banche e finanza

La situazione bancaria in Italia si fa sempre più critica e sono necessari interventi probabilmente drastici per restare in linea con la media dei risultati europei. 

Se l’andamento dovesse rimanere quello corrente, nei prossimi anni si potrebbe presentare uno scenario per niente roseo, caratterizzato da: 

  • Riduzione del margine di intermediazione (ossia il valore che la banca ha ottenuto dalla sua attività principale) del 10% e del 15% nel caso degli istituti più esposti sul credito e sui titoli di Stato; 
  • Compressione della redditività degli impieghi a causa dei tassi di interesse a zero della Bce;
  • Riduzione dello spread tassi attivi-passivi;
  • Riduzione dei ritorni sui titoli di debito con una riduzione del margine di interesse pari al 5%.

Quali sono le possibili soluzioni? Si può ipotizzare che un incremento delle commissioni potrebbe migliorare la situazione. Bisogna ricordare tuttavia che sono già più elevate rispetto ai livelli europei e ovviamente la regolamentazione vorrà favorire e non ridurre la concorrenza. L’aumento delle commissioni quindi non sarà sufficiente a ottenere risultati positivi. 

Servono interventi drastici e radicali, improntati a una modifica sostanziale del business model e proiettati non sulle convenienze immediate, ma sul medio/lungo termine. 

Tali interventi potrebbero essere: 

  • Calo dei costi pari a 5 miliardi per mantenere la redditività attuale e calo di ben 10 miliardi per raggiungere i risultati europei. Questo calo di costi può essere attuato riducendo il numero delle filiali e il numero delle risorse; stiamo parlando di circa 70 mila risorse e 7.000 filiali in un periodo non superiore ai 5 anni
  • Acquisizione da parte dei dipendenti di nuove competenze, attraverso lo sviluppo delle aree digitali in tema di controlli, interazione con la clientela, back office e ruoli nelle filiali;
  • Ripensamento del business in merito a tutte le aree dell’attivo e del passivo;
  • Collocazione del capitale in attivi che generano valore;
  • Incremento della velocità di rotazione degli attivi anche con partnership con investitori istituzionali (come le assicurazioni);
  • Minimizzare il costo della raccolta e del capitale. Banche, cambiamento necessario.

Tutti questi interventi ovviamente non saranno indolori, ma forse sono gli unici a costituire una vera soluzione. Banche, cambiamento necessario.